La Birra Amstel deve il suo nome al fiume Amstel, risorsa storica e fondamentale per la sua produzione durante i primi anni di attività. Ti ricordo anche che questo fiume è parte integrante anche della bandiera di Amsterdam, una curiosità che non tutti sanno.
L’11 giugno 1870, Charles de Pesters e Johannes Van Marwijk inaugurarono la loro birreria ad Amsterdam, segnando l’inizio della storia della birra Amstel. Nel 1872, la produzione raggiunse i 10.000 ettolitri annui di birra Pilsa, grazie anche all’utilizzo innovativo del ghiaccio prelevato dalle parti più fredde dei canali della città, poi conservato in cantine speciali a doppia parete.
La birra Amstel all’inizio era solo per il mercato locale. Nel 1883, data la sua grande popolarità, iniziò ad essere venduta anche in Gran Bretagna ed Indonesia. Il successo continuò e nel 1892 venne fondata la società Beiersche Bierbrouwerij di Amstel, diventando una società per azioni. Nel 1915 la produzione era 20 volte superiore a quella dei primi anni e nel 1926, Amstel divenne un pilastro dell’esportazione olandese, rappresentando un terzo delle vendite di birra del paese.
Nel 1941, Amstel insieme ad Heineken acquisì una quota importante delle industrie della birra Van Vollenhovens. Sono stati tutti dei momenti importanti che hanno testimoniato la crescita e l’adattabilità del marchio nel corso degli anni.